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Archivio - Anno 2007

   

26 dicembre 2007 CIALDONI SI, CIALDONI NO, CIALDONI SI E NO

Dopo vari rimandi, e soprattutto dopo aver comprato appositamente la panna, stasera si fanno i cialdoni a costo di andare a letto alle tre. Per essere precisi tre o quattro fanno i cialdoni, accaldati e indaffarati attorno al fuoco, e tutti gli altri stanno a distanza di sicurezza, con le braccia incrociate e gli sguardi divertiti e non fanno pari a dare consigli, senza che il risultato finale cambi di molto. In realtà l'unico ingrediente che è mancato ... è Be il "super cialdonaio" specialista, cui sicuramente abbiamo fatto fischiare le orecchie a furia di rammentarlo: "Bernardo faceva più brace, Bernardo passava col coltello per togliere la pasta che va fuori, Bernardo stringeva di più le molle, e chi più ne ha, più ne metta. Andrea all'impasto, Elvio alle molle, Manuela e Mariangela all'arrotolo,  non facevano pari a sfornare  i cialdoni che comunque sia, cotti o pallidi, spiaccicati o a pezzetti sparivano velocemente tra i commenti ironici del pubblico. Elvio ha guadagnato un bel raffreddore e comunque non ci diamo per vinti! ...Al prossimo tentativo. 

   



21 Dicembre 2007

NATALE COL "SOLE":.. e se anche Pasqua è col tizzone non ci importa....

NATALE COL "SOLE":.. e se anche Pasqua è col tizzone non ci importa....

Non potevamo esimerci dal partecipare alla Festa di Natale Organizzata dal "Laboratorio Il Sole" di Abbadia San Salvatore e come ogni anno abbiamo portato la nostra musica a questi ragazzi e ai loro assistenti che ci hanno ricambiato con  la loro gioia e serenità.

Quest'anno c'era una grande novità: La valletta Group era arricchita dalla presenza di tre "Vallette della Valletta" ossia da Sara, Lucia ed Elena (in stretto ordine decrescente di età) che si sono unite agli "Anziani" quali provette Coriste. Tutto è riuscito nel migliore dei modi e, superato il primo comprensibile imbarazzo, le ragazze hanno eseguito un'ottima performance. Naturalmente il momento piu' atteso è stato l'arrivo di Babbo Natale che ha dispensato doni a tutti i ragazzi del Laboratorio. Il repertorio si prestava all'esecuzione canora di tutti i presenti che si erano adeguatamente preparati. Dobbiamo comunque segnalare i due "assoolo" di Mirko alla batteria e Gabbriella voce per la canzone di Mina, anche Edo ha voluto salutare i presenti, fare a tutti gli auguri e ringraziare i partecipanti . Il ricco buffet ha completato la serata che è scorsa in allegria per circa tre ore. Siamo noi a ringraziare voi.
 

TANTI AUGURI

   
   

25 Novembre 2007

Stiamo aggiornando il sito in tempo reale, mentre ci prepariamo a festeggiare (tanto per cambiare) un'altra girl della Valletta: Caterina. Letizia ha minacciato lesso e brodino, ... vedremo!

23 NOVEMBRE 2007

Caterina, è presto detto,
non vuol fare l’architetto
pur se ha avuto un successone
nell’esame di ammissione
ed un posto s’è cercato
che sia meno frequentato
le lezioni un po’ “prive’ ’”
dove al massimo so’ in tre.

Si conferma riservata
nella vita sua privata,
se gli chiedi “come va?”
Sempre “bene” ti dirà,
senza aggiungere, o narrare
qualche altro particolare.

Noi perciò corto tagliamo
con gli auguri che facciamo
DI BUON COMPLEANNO
per il tuo diciannovesimo anno

   
   


24 Novembre 2007

A circa due mesi di distanza Daniela mantiene la promessa fatta a Peppe di impastare di nuovo, rigorosamente a mano, i pici di cui ci era toccato solo un minimo assaggio la volta precedente. Eccola immortalata per la storica occasione a futura memoria, manca però l'immagine della tovaglia piena di pici appena stesi a "quattro mani", (molto più graditi delle suonate per pianoforte!!!)

   

DOPPIA COPPIA (VEDO)

A Lucia e Benedetta / che pe' l compleanno andavan di fretta / tra una polenta e una bruschetta/ stasera con calma vogliamo augurare /  un Buon Compleanno, senza strafare / tra noi "quasi giovani" da festeggiare. TANTI AUGURI.

Dopo la festa dei due senior di appena un giorno fa, ecco una giovane coppia di festeggiate: Lucia e Benedetta, che smaltiti i fumi del Crastatone, ricevono insieme giusta considerazione, dai Vallettai, per i loro trascorsi compleanni. Intanto le rispettive madri, Letizia ed Emanuela, hanno preparato una cenetta niente male a base di pesce, (antipasto di polpo e acciughine, spaghetti alle vongole veraci, gallinella e baccalà arrosto con patate) innaffiata da ottimo verdello. Dolci a volontà e .. udite udite ... cialdoni con panna.

I regali (abiti di boutique) sono stati graditi dalle gentili pulzelle.

Alla cena prendevano parte un bel nucleo di giovani coppie (e non) che hanno abbassato notevolmente l'età media degli ospiti della valletta.  

Auguri Auguri. 

   

10 Nov 2007 - CENTOSEI ...  IN DUE ... MA NON LI DIMOSTRANO !

Fortuna che ci sono i numerini portacandele, altrimenti avremmo sicuramente mangiato solo cera con questo doppio compleanno! Giovanni si era autoprocacciato un metodo per chitarra "mica posso essere da meno di Peppe" era stato il suo commento, e aveva proposto ad Angela un similare per tastiera "mica ci sarebbe un'alternativa" è stato il suo commento ed eccola ammirare "i panni" scelti dalle Vallettare con tanto amore. Le doppie ricorrenze poi, mettono a dura prova Elvio, poeta per caso, della Valletta Group, che per la circostanza si cimenta in una poesia bivalente, (vedi di seguito), prendendo ad immagine un gioco di mani. A proposito di gioco ... Mago Zurlì, altro nomignolo per il poeta, ha minuziosamente tagliuzzato e confuso le strofe dei due brani e poi ha invitato i festeggiati a ricomporle ordinatamente su due fogli, con tanto di nastro adesivo, in modo logico. Chi finiva per primo, prendeva il regalo. Poi anche al secondo ... è stato dato il dono degli amici vallettai, magnanimi per l'occasione. La ditta Angela-Giovanni sentitamente ringrazia. E noi ... pure, vista l'abbondanza e la specialità del menù. Per finire, l'occasione ha richiamato tra noi anche i badenghi (Bruno, Maurizio e rispettive famiglie) e Bé (mezza famiglia compresa).

1) Quanti hanno preso a soggetto le mani per comporre e dipingere ieri e domani

2) Mani che pizzicano una chitarra ed è melodia se non si sgarra

3) mani che stendono i cavi da esperto per il concerto tenuto all’aperto

4) mani che assettano bene la legna e accendere i fuochi lui non disdegna

5) mani che la tastiera battono in fretta e creano il sito della Valletta

6) mani che sanno accudire agli impianti senza le quali sarebbero pianti

7) mani che amano documentare e all’occorrenza i filmini montare

8) mani che non sanno dire di no anche se a volte gli costa un po’

9) mani … cortine per noi di paese e alquanto sorde ai rimborsi spese

10) Ma queste mani davvero d’oro han l’amicizia. come Tesoro.

Intreccio di Mani – Le nostre, le tue - Giovanni

1) Quanti hanno preso a soggetto le mani per comporre e dipingere ieri e domani

2) Mani che fan di ricamo e cucito mani composte che mai alzano un dito

3) mani che tracciano su un foglio bianco un dipinto stupendo che coglie l’incanto

4) mani che sfiorano le sette note e rendono le nostre serate men vuote

5) mani che corrono sulla tastiera per descrivere storie di come si era

6) mani che il sughero vanno trattare ed un nuovo presepe san preparare

7) mani che in fondo ci danno certezza mai chiuse a pugno ma (aperte) per una carezza

8) mani che potano il fiore in giardino alla rugiada del primo mattino

9) mani ripiene di piccole idee mani fiorite come orchidee

10) Prendo le tue le stringo per ore e dell’amicizia mi trasmetti il tepore.

Intreccio di Mani – Le nostre, le tue - Angela

   

20 Ottobre 2007

E’ giunto il momento di festeggiare anche il “pezzo grosso” della Valletta, nonché ex cantiniere, e punta di diamante della Band, e mentre Angela è impegnata dietro il menù noi siamo qui a scervellarci per trovare un regalo gradito e originale. Vogliamo perciò lasciare come ultima chance maglioni e giumbotti e ci lanciamo in un bel biglietto per concerto dal vivo con tanto di autista e accompagnatore (conosciamo bene i nostri polli e sappiamo l’avversità del nostro Peppe agli spostamenti, specie da solo), oppure potrebbe andar bene un pedale psichedelico per la batteria, o ancora un accordatore professionale sempre per la sua amata batteria… Per fortuna ci arriva voce che il nostro è a caccia di nuovi metodi per perfezionare ulteriormente il suo groove, quindi sguinzagliamo Giovanni su Internet per procacciare al batterista quasi- professionista “diddle, paradiddle, e paradiddle-diddle”!
 


Avverti nel vicolo odore di mosto,
crepita al fuoco la caldarrosto
il primo fumo sbuffa i camini
in fretta rincasan freddolosi i vicini.

Ormai dell’ottobre è passato il diciotto,
e si fa la festa a quel giovanotto
dall’aria assai birba e il ventre un po’ pinque
(… pingue …mannaggia la rima…)
che ha già superato i cinquantacinque.

Non è per l’età che lui si lamenta,
non è la stazza che lo tormenta,
né quando si pone davanti allo specchio
fa qualche smorfia e si vede più vecchio.

Però c’è una cosa che un poco l’assilla,
un codicillo, una postilla,
la differenza con i tempi belli
la nota solo lo strizza cervelli.

Non è il buonumore che viene a mancare,
che con il tempo ha saputo affinare,
né è tabù l’argomento del sesso
che, come afferma, funziona lo stesso.

Anzi, a suo dire, sull’argomento
sarà bene indugiare per un momento
poiché quel che manca è …la farina …
mentre dei sacchi ce n’è una cantina.


E poi vuoi mettere l’età e l’esperienza,
migliora la tecnica e porta pazienza
se si deve andare e venire …ciabatta …
per meno di un’ora non s’apre …la patta …

Ma allora qual’ è la preoccupazione
che toglie la pace e crea tensione,
sarà forse il corso di batteria
ora che Ellade se n’è andato via?

Specchio, specchio delle mie brame
qual’ è il cruccio per tutto il reame?
E’ la caduta dei lunghi capelli
che l’allontana dai giorni più belli.

Non ti crucciare, non ti avvilire
che’  ogni età, devi capire,
porta il suo frutto, Peppe mio bello
non far tragedie per un …capello …

E poi dai! Gli amici veri,
sai nel bisogno sono sinceri
a loro piaci così come sei
or che ti avvii per i cinquantasei.

Auguri al nostro Peppe un po’ tondo
un abbraccio forte, per quanto è grande il mondo.

A Peppe
Gli amici della Valletta tutti, ma proprio tutti,
siano essi belli, siano essi brutti

   

Finalmente CUBA

Andrea, da troppo tempo aspettava questo viaggio, e nessuno di noi avrebbe scommesso che sarebbe arrivato a farlo da solo dato che Enio era seriamente intenzionato ad accompagnarlo. Dani-Dani aveva invece dato il suo benestare a patto che si impegnasse a farsi sentire al telefono almeno tre volte al giorno. Dietro ripetuti patteggiamenti e contrattazioni finalmente Andrea è partito con gli amici, facendo giurin-giurello che 1) sarebbe tornato, ... prima o poi,2) non si sarebbe reso irreperibile staccando il cellulare, 3) si sarebbe tenuto lontano da ogni tipo di guaio. E' tornato abbronzatissimo e rilassato portando rum, sigari, il cappellino di Fidel appositamente per Peppe,  e la targa che potete ammirare.

   

13 Ottobre  2007 SPULENNATA = RIMPATRIATA

Alle otto e venti, stavolta, alla Valletta, chi c'è .. c'é, si cena. Piatto forte: pulenna gialla e dolce.
Al grido "Viva i pulennai" bimbi grandi, medi e piccini si sono abbuffati con il piatto tradizionale guarnito da: maiale, fegatelli, sugo, formaggio, e chi più ne ha, più ne metta. Siamo una trentina e poiché, come si dice, la pulenna fa festa, ecco Cinzia, Laura. Lorenza, Maurizio e rispettive famiglie, unirsi a tutti Noi Vallettai, per una bella rimpatriata avente a tema:

il matrimonio di Sara e Silvio.. ovvero foto, filmati, album etc. etc.
Dopo cena, si spengono le luci, calano le voci ed inizia.. la proiezione ...
Foto in DVD, filmato della festa, album ufficiale, album ufficioso, ci fanno rivivere momenti indimenticabili di quella che sicuramente è stata la festa più impegnativa e per questo più bella dell'anno, ma che dico dell'anno.. del secolo...
Fra commenti.. risa e momenti di commozione, ci siamo ritrovati a mezzanotte suonata, con i bimbi più o meno addormentati fra due o tre sedie, a seconda dell'età e dell'altezza. 
Il grazie finale degli sposi ci ha accompagnati verso un meritato riposo.

E così ... stanchi ma contenti ..
.

Chissà come è il ghiro arrosto? Abbiamo rischiato di saperlo dato che ne abbiamo trovato uno caduto dal tetto dentro il camino. Scambiato dapprima per uno scoiattolo a causa della lunghissima coda, lo abbiamo poi osservato da vicino tra le foglie dove era stato depositato da Giovanni, convinto che fosse già dipartito. Dopo poco tempo invece si era leggermente mosso e abbiamo sperato che si riprendesse., accuratamente ricoperto con le foglie lo abbiamo lasciato in pace.

   

...ma che fa...torna? torna... torna... robba che magna ... torna sempre a casa... E così anche Luisa  dopo giorni e mesi di animazione in Sardegna, è tornata a casa e fra sorrisi ed abbracci si è ripresentata alla Valletta abbronzata e felice, soprattutto per la premiazione da ..prima della classe.. ottenuta al villaggio. A proposito, qualcuno l'ha vista ingrassata anche se si ostina a rimanere "vegetariana".

   

7 ottobre 2007 SON COTOGNE QUESTE PERE – C’E’ CHI CREDE NON SIAN VERE

(sottotitolo: Autunno... tempo di ... marmellate...)

Un albero di pere cotogne fa bella mostra di sé proprio sotto al balcone di Ivana, ma i suoi grandi frutti, gialli e bernoccoluti, suscitano la curiosità dei passanti che si chiedono sovente se siano cedri o strani prodotti tropicali. Con il consenso dei proprietari Ivana e Mariangela ne hanno colti un pochi per farne marmellata assieme all’uva ed è così che sabato sera Mariangela ce ne ha portato un vasetto. Noi signore l’abbiamo saporita prima di cena esprimendo tutti i nostri commenti e valutazioni poi il vasetto ha fatto il giro del tavolino. Enio si è informato sul prodotto ma quando gli è stato risposto “marmellata di pere cotogne e uva fragola” ha commentato perentorio “Passi per l’uva fragola, ma le pere cotogne non esistono!” “Come non esistono – hanno risposto risentite Mariangela e Ivana, le abbiamo colte ieri, ce n’è un albero sotto casa!” “Vorrai dire di mele cotogne, perché le pere cotogne non esistono!” ha ribattuto di nuovo Enio. Il battibecco a più voci ha coinvolto tutti i commensali che si sono sgolati nel tentativo di convincere Enio-lo-scettico che le pere cotogne esistono … casomai lui non le conosce.

Enio però ne ha fatto un punto di onore, così da non cedere di un millimetro rispetto alla sua posizione concludendo di passargli il barattolo perché voleva fare l’assaggio. Moreno a questo punto ha allontanato la marmellata precisando “Se le pere cotogne non esistono, questa marmellata non esiste, perciò non puoi assaggiarla” Risate e battimani hanno salutato la giusta riflessione, poi però l’assaggio c’è stato. Oggi è arrivata Ivana con la prova tangibile di quanto sostenuto: una magnifica, grossa, pelosa, gialla, bernoccoluta, dura … pera cotogna, e l’ha mostrata trionfante ad Enio-lo-scettico che l’ha guardata sospettoso, l’ha dovutamente soppesata ed ha concluso “Le pere cotogne non esistono, questo sarà sicuramente un incrocio tra vattelappesca e una zucca!” Coro di proteste e tesi scientifiche sull’assurdità di tale affermazione, ma tant’è: Enio-il-polemico è disposto a credere che le zucche crescano sugli alberi piuttosto che ammettere che le pere cotogne esistano. Il nostro dubbio è che trovi così tanto gusto nel contraddittorio che sia già contento, comunque, così.

 

6 ottobre 2007

Il colpo d'occhio del bosco, ad una settimana di distanza, è già cambiato, anche se le temperature continuano ad essere più alte della media stagionale (così direbbe un serio speaker del telegiornale). I rossi e gialli autunnali occhieggiano in più parti, solo i sospirati porcini continuano a rimanere ben nascosti sotto terra e le previste scaloppine ai funghi debbono lasciare il posto a quelle al limone. Cominciamo stasera le prove ufficiali per la suonata del Crastatone del 4.11.2007.

 

29 settembre 2007  LA PICIATA

Nessuno di noi aveva preso sul serio Dani-Dani quando diceva "appena vado in pensione vi faccio i pici con le mie manine sante, ... prima li provo a casa perchè sono almeno 30 anni che ho perso la mano poi, se va bene, mi lancio alla Valletta!" Oggi è stata tra i primi ad arrivare alla Valletta e l'abbiamo trovata letteralmente con le mani in pasta. Lesta come un folletto ha cominciato appunto ad appiciare uno per uno i tocchetti di pasta con l'assistenza di Angela e Mariangela; la prima versione sono venuti fuori veri e propri cordonetti da marinaio che' con tre soli pici si sarebbe potuto riempire un piatto, allora abbiamo messo su una catena di montaggio con Dani che sbozzava il prodotto e le due Angele che lo affinavano a dovere. Una tovagliata di pici in fila per tre col resto di due faceva bella mostra di sé sul grande tavolo della Valletta mentre ragù e agliata sobbollivano lentamente sul gas. Grande successo e apprezzamento, naturalmente, tutti si sono prenotati per un bis mentre Dani già pensa ai prossimi manicaretti che imbandirà al suo Egnio allorquando Andrea sarà in quel di Cuba. Emanuela ha preferito  (giocoforza) ai pici una bella ricotta con la squisita marmellata di fichi fatta da Mariangela che, cucchiaio dopo cucchiaio, ha fatto il giro del tavolino ed è già finita.  Mentre le signore erano impegnate in cucina, i signori abbarcaiavano la legna sbirciando dalle finestre le azioni della partita. Sotto i pezzoli abbiamo trovato le solite talpette che già si erano accasate per l'inverno. L'ultima bestiolina, confusa dal rumore e dalla nostra presenza, cercava rifugio sotto le scarpe di Andrea strisciando velocemente da un piede all'altro e rischiando anche di essere schiacciata,  alla fine è riuscita ad attraversare fino alla sua tana sotto il lavandino esterno dove è sparita inghiottita dalla fresca terra smossa.

   

TRENTINO - Pinzolo
Val Rendena 19-26 agosto 2007

 
L'appuntamento delle 6,30 porta un solo quarto d'ora di ritardo, miglioriamo di anno in anno! Ci serve però un caffè ristoratore intorno alle nove, scusa buona per qualcuno per andare in bagno e prendere un po' d'aria... prosegui il viaggio ...

   

UNA SETTIMANA PRIMA DEL PALIO

Convocazione a sorpresa per tutta la Valletta, a casa di Elvio dopo cena, il Palio ormai è vicino,… mica ci sarà qualche altra sorpresa da preparare? Invece l’arcano è presto svelato: non si può rinunciare del tutto all’annuale “Valletta Tour” ed eccoti organizzata, in quattro e quattr’otto una settimana di vacanza in montagna. Le opzioni potrebbero essere più di una 1) Dolomiti 2) Abruzzo 3) Marche, con partenza subito dopo il Palio e le tre proposte sono attentamente soppesate anche in termini di costi. Veramente la proposta più caldeggiata è “ovunque purchè vengano anche Peppe, Angela e Silvio” ma non c’è verso di convincerli né coinvolgerli e così le restanti famiglie si prendono l’impegno di consultare Internet per valutare la meta più conveniente, sperando che anche Enio e Daniela possano assentarsi dagli impegni familiari e rilassarsi con il resto della truppa in lunghe e salutari passeggiate ad alta quota.

   

TRE GIORNI DOPO La meta è ormai confermata e prenotata, PINZOLO, noto soprattutto agli Juventini Elvio e Riccardo. Nuovi tentativi per convincere Peppe e Angela, (Silvio si sarebbe già prenotato da solo), assicurata invece la presenza di Enio e Dani. Ne riparliamo la sera della Processione del 17 agosto mentre aspettiamo con emozione e curiosità di veder sfilare Sara per la contrada di Borgo, e Maurizio come rappresentante del Magistrato delle Contrade. Diversi tra i Valletta-boys e girls sono impegnatissimi nelle varie contrade e tesi per la prossima gara, Benedetta in Coro ha fatto le ore piccole per portare a termine tutti gli impegni presi. Rimangono da preparare i bagagli e organizzare le faccende domestiche per chi resta, ma ormai il clima è quello festoso della meritata vacanza che si avvicina.

   

FERRAGOSTO

 

   

Stiamo diventando sempre più abitudinari per cui la cronaca di questa giornata ricalca quasi fedelmente quella dell’anno scorso. Però, a pensarci bene qualche differenza in questo periodo c’è stata: salvo una piccola rappresentanza, abbiamo mancato l’appuntamento con il teatro del Saragiolo rimandandone la visione al prossimo Crastatone; abbiamo mancato anche l’appuntamento con le bestiole del fiume (con i recenti roghi avevamo paura di essere scambiati per incendiari); c’è mancata la compagnia di Bernardo, Franca e Famiglia impegnati a loro volta come ospitanti. Non ci siamo fatti mancare la cavalcata e la passeggiata fino al Saragiolo per l’infiorata in onore della Madonna, bella come sempre, con Silvio che è partito a passo di carica trascinandosi dietro Letizia e Mariangela e tagliando per primo il traguardo al ritorno. Luciano ha inaugurata l’amaca messicana che ci hanno portato i novelli sposi dal viaggio di nozze, peccato che si è scordato il sombrero! Le vespe hanno giocato un brutto tiro a Yuri che inavvertitamente ha camminato sul loro nido, pizzicandolo senza pietà, per fortuna ammoniaca e ghiaccio hanno evitato danni più seri.


Anche stavolta abbiamo colto l’occasione per festeggiare – tardivamente – Bruno e Lucilla, dato che non siamo potuti andare a Marina di Grosseto dove ci avevano invitato per i loro compleanni. Un messaggio in bottiglia gli ha portato i nostri auguri.
 

   

9 agosto 2007 - Il compleanno di Riccardo

 finisce sempre per diventare una prova generale di Ferragosto, anzi, negli ultimi anni, i partecipanti sono più numerosi visto che vengono a festeggiarlo anche i Valletta-boys e Valletta-girls che a Ferragosto invece sono sparsi “dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno..” Finito anche per lui il tempo dei giochi alla Mago Zurlì, organizzati da Elvio, ha avuto almeno la compagnia di Chiara ed Alessandra (vedi contributo fotografico) che insieme a lui si sono scatenate a calcio e con la bicicletta, altrimenti sarebbe stata una festa per tardoni. Già comincia a non venire più tanto volentieri alla Valletta preferendo giocare ai giardinetti fino all’ora di cena, per cui presto, presto anche la nostra “mascotte” preferirà restare in paese nel week-end anziché restare in nostra compagnia (giusto che sia così!).

Questa giornata è stata anche l’occasione per festeggiare a sorpresa il nostro cinquantenne Maurizio: molto in ritardo … per quest’anno, però in netto anticipo per l’anno prossimo. Dopo che Riccardo ha spento le candeline della sua torta le luci sono rimaste spente ed è partito dalla cucina il secondo coro, con la seconda torta e lo spiazzamento di Maurizio che non capiva cosa c’entrava in tutto ciò dato che il suo compleanno ormai era trascorso da ben 7 mesi, s’è beccato comunque volentieri “rima e orolocio”.

PER MAURIZIO 16 genn/agostaio 2007

A gennaio, sembra ieri,
eravamo nei pensieri
     corto febbraio, il tempo manca
     ed ancora siamo “in stanca”
c’è l’otto marzo da festeggiare
ed altro non possiamo fare
     da ora in poi è un manicomio
     tutti dietro al matrimonio
mentre a luglio, (in c… a Prodi)
ve ne siete andati a Rodi.
     Ed adesso, in tranquillità
     ti vogliamo festeggià!

Facciamo finta che gennaio sia
e i tuoi cinquanta prendono il via
     tutti gli amici della Valletta
     hanno fatto una colletta
per una volta, fuori stagione,
sei tu al centro dell’attenzione.
     Pure un indizio noi ti si dà
     forza comincia con noi a cantà

…. E Lina di Santino s’innamorò di Brogio ….

 

   
   
   

Piancastagnaio 21 Luglio 2007 - OOOOOOHHHHHH!

Abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo perchè la cerimonia è andata bene, ed è finito il periodo dei preparativi in gran segreto per questo matrimonio che ci ha tenuti impegnati poco, poco, da dicembre scorso.   In questi ultimi mesi il padre della sposa è stato uno scoppiettìo inarrestabile di iniziative e sorprese per gli sposi:  ha iniziato componendo due canzoni per la Messa, (da musicare e provare) che sono diventate quattro nel giro di soli 15 giorni; poi c'è stato da comporre il libretto della Messa per gli sposi con tanto di fotografia del gruppo suonatori "quagliata" a soli 3 giorni dall'evento, completo di un brano composto ad hoc da Elena, neanche a dirlo, a sorpresa, per gli sposi; poi ha scritto una rimetta pensando  alla paura di Sara per Babbo Natale, anche questa da musicare e provare con i bambini più piccoli; poi ha voluto realizzare un collage di foto animate da commenti spiritosi e musichette ad hoc, da proiettare per la cerimonia; poi ha convinto Angela a preparare Silvio perchè consegnasse gli anelli agli sposi; poi ha pensato all'organizzazione del buffet trasporto tavoli compreso, avrebbe perfino voluto aiutare la zia Emanuela con la coperta ad uncinetto, e l'abbiamo trattenuto a stento, ...insomma non si è risparmiato per nessuna delle tante attività da preparare. Poi ha voluto sorprenderci piacevolmente con un ringraziamento speciale dedicato a tutti colori che hanno collaborato. Silvio adesso può raccontare liberamente, a modo suo, tutti i segreti che aveva promesso di non rivelare prima del tempo agli interessati.


 

Just Married

   
   
   
   
   

14 luglio 2007

Diciotto estati sono passate portando frutti e pesche vellutate ti porti il tempo, come questa stagione, frutti maturi a profusione.

Inizia l’autunno dolce e dorato dai mille colori illuminato possa aspettarti un arcobaleno che renda il percorso lieto e sereno.

Arriverà anche l’inverno che sembra rinchiudere tutto all’interno, la neve e il silenzio così severo ti aiutino a pensare ad un mondo più vero.

La primavera ti aspetta infine con la sua trina di foglie fine ciò che tu sogni si possa avverare, è tutto quello che ti vogliamo augurare.

Gli amici della Valletta

   

18 Year Old

Purtroppo aumenta sempre più l'età media della Valletta, anche se accogliamo volentieri tra i maggiorenni la nostra fantastica Elena. Ora che anche lei ha la magica sfera della veggenza (vedi foto) potrà esercitarsi a capire i pensieri e desideri di tutti noi imparando da Ivana che le ha fatto scuola.

Fermo 07.07.07 Tanti auguri ad Elisa e Lino,

 sotto una pioggia di beneagurante riso. Lo zio Giovanni, con la macchina debitamente infiocchettata, ha fatto da autista agli sposi mentre la zia Ivana ha provato ad istituire un corso rapido di cucina per Elisa totalmente digiuna dei segreti della cucina. Non è riuscita a suscitare il minimo interesse nella sposa che ha sostenuto "Lino ce lo sapeva che non so cucina', così m'ha presa e così mi tiene!"    Ad attendere gli sposi la bella villa dove Claudio ha speso un bel po' di tempo rimettendo in sesto perfino il vecchio pozzo. Ivana l'ha voluta vedere soltanto una volta completati tutti i lavori ed é rimasta esterrefatta per il bellissimo risultato. Neanche a dirlo ha lasciato gli occhi sulla fantastica cucina che manca però di un optional indispensabile: la cuoca incorporata! Elisa ha riservato un saluto particolare alla nonna Mima con cui ha voluto farsi immortalare in un affettuoso tete-a-tete. Anche la data da cabala  rende questa cerimonia indimenticabile.

      28 giugno 2007   

In questo ultimo mese siamo tutti “presi” dietro le attività familiari e lavorative. Non mancano i soliti patemi d’animo per esami di vario genere: Riccardo è stato ottimamente passato alle Scuole Medie, Simone alle Scuole Superiori, Caterina è sotto Esame di Stato, Valeria e Marco si stanno avvicinando a grandi passi alla Laurea ormai prossima, per non parlare di tutti gli altri che già si godono le vacanze o che comunque stanno preparando gli ultimi esami di questo anno accademico. Benedetta sogna il mese di ferie, Luisa sogna di annoiarsi un po’ dopo l’attività frenetica del villaggio turistico, Sara sogna il viaggio di nozze. Elvio, nella sua qualità di padre della sposa è diventato un po’ irrequieto e “ogni ora gli passa un treno”, per fortuna ormai manca poco! La Valletta group non vuole sfigurare e sta facendo prove su prove per imparare alcuni canti religiosi per la Messa e ripassare il carnet (preparato per il Vivo) per la festa, speriamo che l’emozione non ci giochi brutti scherzi! Ai primi del mese il batterista ha perfino partecipato ad un master con professionisti del calibro di Ellade Bandini e per futura memoria alla Valletta campeggia una gigantografia della grande coppia. Da quando è tornato, entusiasta e caricato, pretenderebbe che ascoltassimo tutti i consigli che dispensa alla band dall’alto del suo attestato di partecipazione, e cerca di convincere Giovanni e Andrea ad iscriversi al prossimo master per chitarra e basso. Con Angela non insiste più di tanto e si accontentai delle sue prestazioni alla tastiera (anche perché dovrebbe occuparsi lui di Silvio per i tre giorni necessari al master). Giovanni ha tentato già due volte di lanciare l’argomento “gita estiva” e itinerario senza troppo seguito, lui comunque non si scoraggia e sta sicuramente continuando a comporre i tasselli secondo il programma che si è stabilito. Tra i prossimi appuntamenti non possiamo scordare Elena che, guarda il caso, diventerà maggiorenne giusto in tempo per fare da testimone di nozze alla sua Sara.

   

PIANCASTAGNAIO 10 giugno 2007

   
   
20 maggio FESTA DELLA FAMIGLIA ... ma non della nostra.

Mangiato in fretta e furia Elvio si presenta a casa di Peppe, come d'accordo, alle 14,20,  alla guida dello storico pulmino di Salvatore e si dirigono con Andrea alla volta della Valletta dove Giovanni ha già smontato e preparato gli strumenti. Maurizio segue a ruota per suo conto. Dato però che gareggia Luna Rossa, Peppe non prosegue per il Vivo e si fa scaricare a casa per seguire ancora un po'  la diretta TV mentre Silvio scalpita per partire . Proprio mentre è sulla soglia di casa squilla il telefono, è Giovanni: "Aho, gui sta tutto chiuso, la festa l'hanno rimandata" Rimaniamo increduli a bocca aperta, (mai come il gruppetto che ha trovato "l'uscio al muro" e ha girato a vuoto per mezz'ora, con i cellulari che non prendono, pensando di aver capito male il posto). Comunque il tam tam ha fatto il giro dei suonatori riuscendo per fortuna ad avvertire tutti prima della partenza, c'è di buono che abbiamo messo a punto un bel repertorio con tutte le prove che abbiamo fatto.

   
   
   

Luisa 19 maggio

Salutiamo immantinente / chi va via dal “Continente”, / in Sardegna va spedita …/  si farà un cul da Cita. / Noi però s’è preparato / un bagaglio assai adeguato, / nella borsa senza fondo / di Mary Poppins (la tata del mondo).

Un pallone da gonfiare / sulla spiaggia per giocare, / confezione di spray al piretro / che le zanzare vadano indietro / una corda “olè, olè”/ per saltare a coccodè, / segnalibro con Toscana / nostalgia tiene lontana,

ed infine la ciambella / che riporta i nostri nomi / servirà a tenerti a galla / nei momenti meno buoni./ Quando infine tornerai / abbronzata e stanca morta / di sicuro troverai/ BENTORNATA sulla porta. 

Ciao Gli amici della Valletta

Eh si, una delle nostre girls che trova lavoro, seppure stagionale, è un avvenimento da festeggiare con tutti i crismi! Scherzi a parte, Luisa ha ritardato la partenza finché ha potutoci poi ci ha voluto salutare insieme ai suoi amici e agli altri ragazzi della Valletta. Neanche a dirlo Emanuela ha approntato manicaretti vegetariani e non, e menù personalizzati per tutte le esigenze. Dopo cena volevamo ripassare qualche canzone per la festa di domani al Vivo, ma ci è venuto l'abbiocco e non ne abbiamo fatto di niente, tanto nell'ultimo mese abbiamo provato a sufficienza.
   

 

11 maggio 2007 Luciano

Ognuno si diverte come gli pare, e Luciano, per festeggiarsi degnamente, si è abbrustolito bene, bene, davanti al camino incandescente, per una grigliata sopraffina. Meno male che il compleanno viene solo una volta all'anno! Per compenso ha trovato insieme al regalo una scatolona di nocciole e frutta secca mista che farebbero la felicità di una decina di scoiattoli. Dani-Dani si è offerta di ammezzarla in quattro e quattr'otto ma è stata redarguita con la scusa che poi non entrerà nell'abito per la cerimonia (n.d.r.-il matrimonio di Sara). Questo bell'appuntamento che abbiamo per luglio è l'occasione buona per regolare il regime alimentare, dedicarsi all'attività fisica, insomma mettersi in forma per il gran giorno... Peppe invece ha deciso che metterà l'orologio d'oro!.

   

Moreno e Andrea maggio 2007

Festeggiando con Moreno,/ te ne senti forse meno /e Moreno suppergiù /se ne sente forse più.

Mentre l’uno, alle tre, va(1) / certo l’altro dice “Mah!” / uno dorme quanto può / l’altro veglia anziché no.

Per entrambi, è assodato,/ un altro anno è già passato / perciò vi arrivino sicuri / tutti quanti i nostri auguri

gli amici de La Valletta Group

(1) N.d.r. Ci si riferisce a presunte prestazioni pomeridiane che suscitano la perplessità di Moreno e la curiosità di Andrea.

 

Un delizioso e penetrante profumo di pesce ci accoglie quando arriviamo alla Valletta, Mariangela sta preparandolo nella padellona mentre controlla l’arrosto nel forno, Daniela è all’opera con la maionese: rigorosamente girata a mano, nel piatto (anziché nella scodella) con olio d’oliva e limone, espressamente richiesta in qualità industriale da Andrea con la scusa che a casa non gliela prepara mai. “Quando sarò in pensione – promette Daniela – sfoglia a mano, maionese a mano … e mano a mano vedrai che riprendo la mano a cucinare!”, Per ora si limita ad ascoltare le ricette con interesse, poi... abbiamo intenzione di metterla alla prova. Cena squisita e abbondante, ma alla fine le due cuoche sono più sbattute della maionese di Daniela, il piede di Mariangela non ne vuole più sapere di stare dentro la scarpa e Dani Dani ha gli occhi a mezz’asta, quest’anno è andata, l’anno prossimo vedremo.

   


1° maggio 2007

Festeggiamo l’undicesimo compleanno della Valletta che ci saluta con un prato di gialli ranuncoli tra le rocce, gli abeti e i castagni, dopo la falciatura delle scorse settimane la macchia di colore è ancora più evidente. Gerani e pansè sono stati messi da Ivana nella terrazza e nei vasi intorno alla casa, mentre Giovanni ha montato nel lavandino esterno una cannella biforcuta con due pompe che mandano acqua rispettivamente a levante e ponente … non abbiamo più scuse per far seccare i fiori! Stavolta i conti per apparecchiare sono presto fatti e il tavolo da 18 ha qualche posto vuoto. Silvio aspetta con impazienza Claudia e Simone fissando la strada oltre la staccionata e le foglie già abbastanza fitte, poi, vedendo che tardano prende il cellulare convinto che basti aprirlo per comunicare con chi vuole. Proprio oggi è il compleanno di Moreno, gli faremo almeno la cantata a cena dato che a pranzo non c’è: festeggia con la sua Mariangela e i figlioli come nelle migliori tradizioni. Tanto per cambiare nel pomeriggio il complesso, orfano di Andrea, ripassa qualche canzone; negli ultimi tempi non facciamo altro che provare alternando il repertorio sacro a quello profano a causa dei prossimi impegni canori.

   

28 aprile 2007

 … e Giovanni restò solo. Silvio richiama la nostra attenzione sulle manovre di Giovanni che calmo, calmo, zitto, zitto, prepara brucole e cacciavite, benzina, rotolo di filo e decespugliatore etc., etc. Non solo non si perde una sola mossa, ma continua a seguirlo come un’ombra nel suo andirivieni, facendogli le dovute rimostranze perché ancora non mette in moto l’arnese (l’unica parte di tutta la faccenda che lo entusiasma). Finalmente, indossata la tuta bianca, la visiera e i guanti e imbracciato il rumoroso attrezzo “Giovanni-da-Fermo-il-solitario” si allontana verso il bosco equipaggiato come un astronauta che parte per la luna.

   

Il 25 aprile, invece …

L’idea era stata lanciata per passare tutta la giornata alla Valletta in modo da “ravversare” il sottobosco già abbondantemente popolato di rovi ed erba, non senza aver prima raccolto le cimate dell’ortica per i prossimi risotti (non si butta niente!). Poi siamo passati alla decisione di andare su per il pranzo in modo che subito dopo si iniziava a lavorare, e la conclusione è stata che le solite “5” del pomeriggio andavano benissimo “tanto le giornate sono allungate … e poi più di due ore con il decespugliatore mica le reggemo!” è stata l’ammissione finale che i nostri ri…baldi uomini hanno presentato. Alla fine, perdipiù, sembrava che nessuno si fosse preoccupato di prendere la miscela, Peppe ha borbottato come al solito per caricare e scaricare l’attrezzo ma finalmente il trio Lescano (Giovanni, Elvio e Peppe) si è sparpagliato nel bosco rombando. Luciano e Letizia assenti giustificati, come pure Enio che da quando è in pensione fa più calcoli di prima (peccato che siano quelli renali). Emanuela è partita per fuccelli, Ivana e Angela ormai finiscono con le foglie intorno a casa, Daniela si è offerta per accatastare i rami dell’abete abbattuto dal vento e l’hanno sgridata “no, che ti rompi come l’altra volta” ( vedi cronaca del 2003 "CI SI E' ROTTA LA DANIELA LAVORANDO MANE E SERA"), allora ha seguito Emanuela che l’ha fermata “no, che ti rompi come l’altra volta”, volenterosa come sempre ha cercato un rastrello per aiutare Ivana e Angela che, tanto per cambiare, le hanno gridato in coro “no, che ti rompi come l’altra volta”, “mi avete rotto” ha risposto Daniela, “allora vado a preparare la cena!” Alla fine della giornata l’ultimo sole disegna i rami e le foglie appena spuntate sul terreno ripulito, sulla bella catasta di tronchi appena finita, sul piazzale finalmente in ordine.

   


Il compleanno di Enio 4-aprile-2007

Quest’anno, per farsi festeggiare, Enio ha dovuto far passare pazientemente la Pasqua e la Pasquetta, poi finalmente lo abbiamo aspettato al varco dispensandolo dalla tirata di orecchie per evitare che diventi come l’elefantino Dumbo. Dall’alto dei suoi “terzi- anta e un pezzettino” e in qualità di decano nonché sindaco della Valletta avrebbe diritto alla banda ma si dovrà contentare della Valletta Sound di cui, negli ultimi tempi, ogni tanto canticchia le canzoni. La nostra pasticceria preferita era chiusa ma la torta stile PUFFO (vedi contributo fotografico) era molto buona, come pure i due primi, i due secondi, (due …alle dice Daniela che ha dovuto preparare tra i mille impegni scolastici e familiari) spumante, cantata, soffio sulla candelina, etc., etc., per una festa secondo tradizio

   


15 aprile 2007

Dato che il giorno di Pasqua, liturgicamente, dura otto giorni, non siamo in ritardo nemmeno un po’ per aggiornarci sulle feste appena trascorse.

6.4.2007

Ci siamo dati appuntamento genericamente per la processione del Venerdì Santo andando ognuno per conto nostro, alla spicciolata, … e ci siamo incontrati tutti in piazza dell’orologio, chi prima e chi dopo, (uno dei vantaggi del Paese rispetto alla città); Letizia ha avuto anche la fortuna di imbattersi in una vecchia amica, Elena, che mancava da Piancastagnaio minimo da una trentina d’anni. Appena il tempo di salutarsi e scambiarsi qualche notizia con la promessa di tenersi in contatto,     vedremo! E’ stato un Venerdì Santo dal clima stranamente mite che ha “stanato” molte persone dalle case con l’occasione della Processione, ma anche una strana processione con solo due croci e tanti degli incappucciati neri della Misericordia che incutono timore ai bambini.

7.4.2007

Ci troviamo alla Valletta come tutti i sabati: è una cena in famiglia come lo sono i pranzi dell’indomani (cui stanno pensando le signore in  questo momento per un veloce riepilogo organizzativo). Si sistema in fretta per essere puntuali alla “Messa di Mezzanotte” o meglio delle 22,30, oppure delle 21 (a seconda della Chiesa) …altro che ora legale! Se continua così diventerà una Messa pomeridiana. Mancano Giovanni e Ivana che hanno fatto un salto nelle Marche.

8.4.2007 SANTA PASQUA

;Meno male che siamo state previdenti e abbiamo programmato un sano brodino, il lesso, le mele cotte e poco più, per i nostri abituali consumatori che oggi a pranzo gli hanno dato sotto di brutto, e stasera sono, a dir poco,  satolli. Ciò nonostante hanno il coraggio di lanciare le solite battute spiritose sul tema “menù dell’Ospedale”. Giovanni e Ivana sono già tornati da Fermo armati di ciauscolo e capicollo che assaggeremo domani insieme alla ciaccia di Pasqua. Proviamo per l’ennesima volta a fare i conti di quanti saremo domani a pranzo e quanti invece a cena ma è la solita impresa disperata che risolveremo apparecchiando per tutti i posti disponibili e togliendo in un secondo momento i posti in più.

9.4.2007 LUNEDI’ DELL’ANGELO

La Valletta è al completo: il cane c’è, i cavalli pure, ci sono le tane dei topolini campagnoli, il solito nido che le vespe hanno scavato in mezzo ai pini e siamo in diversi anche noialtri bestioline a due zampe. Confidando nel tempo buono per stare all’aperto Ivana aveva ripulito il piazzale da tutte le foglie secche accumulate in uno strato compatto e umidiccio; non contenta dello sfratto dato a marroche e vermi di ogni genere voleva dare anche una mano di cera ma siamo riusciti a fermarla in tempo, abbiamo però apparecchiato dentro casa, lasciando liberi i piazzali per i giochi dei pochi ragazzi presenti. Nel pomeriggio Ivana ha organizzato una spedizione di volenterosi che sono partiti armati di guanti e sacconi per l’immondizia al grido di “non-si possono-più-vedere-tutte-quelle-schifezze-nel-bosco”. I bordi della strada che attraversa la Valletta erano infatti pieni di bottiglie, sacchetti di plastica, contenitori di vario genere
 

   

FESTEGGIAMENTI DELL’8 MARZO

 Quest’anno sono tornati in piena regola i festeggiamenti per la ricorrenza dell’8 marzo: cena con menù delle occasioni speciali e tanto di regalo debitamente incartato e infiocchettato sebbene ingombrante. I nostri sempre baldi e non più tanto giovani , ormai organizzatissimi e pratichi di pentolame e cucina si sono divisi equamente i compiti e con un solo quarto d’ora di ritardo ci hanno scodellato questa po-po’ di cena. Per dirla proprio tutta non è stata proprio una sorpresa dell’ultimo momento dato che domenica scorsa la questione è stata posta più o meno con questi termini “se ci volete festeggià fatecelo sapè, sennò famo la spesa come sempre”. A tavola i nostri uomini si sono riservate le nostre postazioni di servizio dalla parte della cucina mentre noi siamo state sistemate in fila per tre col resto di due, dalla parte dei termosifoni, (dove in genere stanno loro) e da questo privilegiato punto di vista li abbiamo potuti ammirare affaccendati tra lo sporzionamento della lasagna e la sparecchiatura dei piatti sporchi riconoscendo alcuni dei “trucchetti” che noi usiamo per sveltire le operazioni, tanto che tutte abbiamo riflettuto sul fatto che, sembra che non seguano le faccende domestiche, invece le conoscono così bene che le imitano perfino.

   
   
 

Per oggi ci siamo arrangiati a cucinare ... .......senza cucina da domani tocca a Voi stare in cucina e dispensare Noi dal cucinare

MENU' DELLA CASA

 

CALDO

APERITIVO della casa

ANTIPASTO della casa

LASAGNA BIANCA della casa

LASAGNA ROSSA della casa
ARROSTO MISTO CON PATATE della casa

CONTORNI INSALATA E POMODORI della casa

MACEDONIA E GELATO della casa


TORTA MIMOSA della casa
CAFFE' E SPUMANTI della casa

FREDDO

(freddo gelido, come quando ... ogni promessa è un debito)
(come una femmina in tiro ... ma pur sempre ... un crostino)
(farcita come si vuole ma pur sempre in là ... con gli anni)
(infiammata e fumante ma non a causa nostra)(croccante, fragrante ed unto come pelle abbronzata al sole)
(freschi come tanti anni fa - meno male che non siamo "passati")
(gustoso e dissetante per calmare i bollenti spiriti - come se ce ne fosse ancora bisogno - escluso Peppe)
(buona ... come Voi)
(per rendervi sveglie e frizzanti)


*** oooOooo ***
Lei, all'amica: " ma chi è 'sto Della Casa ? c'è mai stato alla Valletta ?"
P.S. Se qualche battuta è rimasta indigesta ... amaro "Averna" naturalmente.
La Valletta 8-10 Marzo 2007
Auguri

   
   

26 febbraio 2007 (lunedì)

 E’ proprio uno strano inverno questo, luminoso e soleggiato, che con la sua mitezza ha scippato il letargo agli orsi e anticipato lo schiudersi di foglie e foglie. In compenso ci ha elargito un fine settimana di influenza tanto che la Valletta è andata deserta sabato scorso per mancanza del numero legale di partecipanti e ha funzionato a regime ridotto la domenica sera. Sono mancati all’appello Riccardo con al seguito Giovanni e Ivana, Silvio con al seguito Peppe ed Angela, Moreno e Mariangela per fare compagnia a Giuseppe febbricitante e Luciano e Letizia per altri motivi; Elvio invece, seppure in forma non perfetta, ha assicurato la sua presenza. Andrea (che aveva già dato le due precedenti settimane) è rientrato per portare la giustificazione dell’assenza sua e dei suoi genitori. Poco prima dell’epidemia, per fortuna, siamo riusciti almeno a festeggiare il Carnevale al Centro Bardi di Vivo d’Orcia dove abbiamo suonato (orfani di Andrea malato) sabato 17. Questa volta la festa è stata più affollata del solito e le allegre mascherine hanno riempito la stanza di coriandoli e palloncini variopinti. C’è stata anche una premiazione per la maschera più bella (anche se la scelta è stata veramente difficile per la giuria), e comunque gli organizzatori hanno dato un premio ad ogni partecipante …così la festa è terminata in allegria.

   

8 FEBBRAIO 2007, auguri a Maria Angela

 

   

26 GENNAIO 2007, auguri ad Ivana

che non ha proprio voluto essere festeggiata: sarà per via della neve?, sarà per via della dieta?, sarà per risparmiare? o sarà per celare l'età? Non vogliamo svelare il segreto, però questo problema matematico aiuterà i curiosi:

x =(età di Angela + età di Enio, fratto 2, - l'età di Elvio + l'età di Luciano- l'età di Riccardo) aggiungicene cinque ...... indovina il numero che ho pensato.

   

18/21 gennaio 2007 FESTE DI SILVIO

La regina Elisabetta in confronto fa una festa per pochi intimi, infatti Silvio è stato festeggiato da parenti e amici ininterrottamente dal giovedì alla domenica, isole comprese. Ha cominciato al Laboratorio, ed ha terminato dalla nonna Iole con le zie. La cosa gli è piaciuta tanto che si è immediatamente prenotato anche per l'anno prossimo. La grande festa della Valletta, stavolta solo una trentina di persone, è culminata con la classica torta (di Ivana, proprio bona, niente da invidiare al Marron Glacè che peraltro è chiuso come sempre in questo periodo) e lo scartocciamento dei molti regali, decinaia e decinaia, tutti graditi dal festeggiato che quest'anno ha proprio partecipato a pieno titolo a tutte le sue feste.

   

14 gennaio 2007  festa di Sant'Antonio Abate.

Con largo anticipo, dato che la ricorrenza sarebbe il 17 gennaio, le bestioline della Valletta sono andate ... a farsi benedire alla Piazzetta della Madonna della Grazie. Anzi, per la precisione, abbiamo mandato una valida rappresentanza: i cavalli D.J., Gardland e Rubino (detto Topazio in onore dell'architetto) che hanno condotto le vere bestioline Elvio, Piero e Luciano alla benedizione. facendo comunque la loro brava figura (vedi contributo fotografico).

   

7 gennaio 2007 "La maialata"

Anche quest'anno Elvio é riuscito a rifa' il maiale, oh, come ci tiene, e speriamo almeno che gli sia venuto bene. Con la scusa di rivivere le vecchie tradizioni ognuno ha voluto dire la sua sugli impasti, le proporzioni delle spezie, le tecniche norcine e quanto altro. Sempre guidati da Riccardo e Nello, dato che ci servivano buone mescole, abbiamo approfittato della collaborazione di Giovanni e Claudio.

Ognuno ha tagliato, scelto, mescolato, triturato e cotto la povera suina di ben 160 chili, che generosamente ci ha fornito salsicce, prosciutti, capocolli, rigatini, costole, bistecche, strutto, ciccioli.. ed altro ben di Dio perché, come si sa, del maiale non si butta niente! Degna conclusione la spulennata finale apprezzata anche dai giovani intervenuti per il caso, tanto per non sbagliarsi ... altri quaranta a tavola.

   

LA BEFANA 2007

La Befana della Valletta
Sapete, quest’anno andava di fretta
poi Dani-Dani l’ha contagiata
e in mezzo ai conti si è impatassata:
“Quanti bambini, quante bambine?
…E i giovanotti, le signorine,
…mi basteranno i cioccolatini,
le caramelle ed i giochini?

Per farla breve tutto ha confuso,
tre volte sui conti ha battuto il muso
ed alla fine era così agitata
che a tutto il sacco ha dato una mescolata. Davanti al camino, con la faccia scura
pensava “E’ finita, farò brutta figura.
Forse davvero son troppo invecchiata
per continuare ‘sta faticata”.
Le dispiaceva per i bambini
che l’aspettavano in fondo ai camini.

E invece eccola l’idea giusta
“Metterò tutto dentro una busta,
per quello grande, per quello piccino
va sempre bene un cioccolatino,
lei conosceva la pora Leontina
“Ognuno si capi una cosina”,
così l’attesa non sarà vana

….. e TANTI AUGURI DALLA BEFANA

   

PER EMANUELA    

2 gennaio 2007

Per quest’anno niente ferie,
e Luisa è su al Sestriere,
Benedetta resta in Piano
ed un po’ ti dà una mano.

Con il freddo ancora atteso
il maiale fiato ha preso
ma ti trovi a festeggiare
con la Befana che deve arrivare.

Perciò quest’anno appena avviato
già si presenta “arrapinato”
ed ecco allora che ancora di più
serve qualcosa che ti tiri su.

Che c’è di meglio di un robusto coro
e di un pacchetto, (che non è d’oro),
ma che accompagna i nostri auguri
con baci e abbracci tra i nostri cari muri

5 gennaio 2007

Siamo in tema di feste e cominciamo subito ad esercitarci con i "Buon Compleanno" della festa di Emanuela e più o meno con la solita banda del Capodanno, anche perché stasera passa la Befana. Emanuela continua a dire di non entrarci nulla con l'arzilla vecchietta... però qualche dubbio ce lo fa venire. Dopo la "buca" che le abbiamo dato l'anno scorso a mezzanotte puntuale la Befana é arrivata a cavallo di un apetto, sono entrati nell'ordine Befana, marito della Befana, figlia della Befana, e tutta la sua corte di suonatori. I più colpiti sono stati, come sempre i più piccoli che, per niente intimoriti si sono messi in fila per la loro calzetta.